Lettera al quotidiano La provincia di Como, per ghost206 e puntocom17

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Yvlis
view post Posted on 3/6/2007, 18:12




Non so se vi sia giunta la notizia ma il 19 maggio 2007, il forum 206world.com (il forum di auto in cui sono mod) è stato colpito da un grave lutto.
Purtroppo in un brutto incidente accaduto in provincia di como due persone anzi due AMICI Mirko (Puntocom17) e Daniele (Ghost206) hanno perso la vita con la 206GT di Dani...

Non ci sono parole per descrivere che cosa si prova a perdere due amici, due ragazzi che come te condividevano la stessa passione in questo caso la peugeot 206, per le auto e il tuning. Non ci sono parole...e ogni commento al momento è superluo e privo di senso.

Per il grave lutto...abbiamo deciso di chiudere il forum 206world per una settimana (è stato riaperto "normalmente" lunedì 28.05.07) lasciando aperta solo una sezione a loro dedicata in cui abbiamo e continuiamo a lasciare messaggi e pensieri ai nostri amici che non ci sono più. inoltre sia la mamma di mirko che il papà di dany accedono al forum e abbiamo modo di parlare con loro...abbiamo anche deciso di dedicare a loro il nostro forum..visto che la loro passione per le auto era immensa.

Purtroppo però come troppo spesso accade i giornalisti su notizie tragiche come questa diventano degli avvoltoi...e sono usciti sui giornali locali di como notizie errate e nonostante le nostre precisazioni non sono state corrette.

Tengo a girare anche qui una lettera scritta a uno dei giornalisti della Provincia di Como il 21 Maggio sull'incidente mortale di Ghost206 e Puntocom17, riguardo un articolo comparso su quella testata il 20, giorno successivo alla tragedia.

http://www.206world.com/inc.pdf
(abbiamo dovuto mettere copia dell'articolo del giornale sul nostro spazio perchè dal sito del quotidiano è stato misteriosamente tolto..)

Chiedendo di poter lasciare una lettera aperta ci è stato risposto di si, ma questa doveva essere "non più di 40 righe dattiloscritte, con 50 battute per riga" l'amministratore del forum 206World invia la seguente mail:

Dopo la richiesta di una lettera in "40 righe per 50 battute a riga", come se le emozioni si potessero descrivere con un numero prefissato di caratteri, mi sono sentito in dovere di scrivere il seguente testo...

E' un po' dura far rientrare certi discorsi in uno spazio così ristretto, sarebbe come scrivere un SMS abbreviato come fanno i 13/14enni di oggi, e diverrebbe illeggibile....

So che queste mie righe non verranno mai pubblicate per ovvii motivi, ma il mio cuore e quello dei miei amici si sente in dovere di far sapere quello che pensiamo e proviamo.

Mi sento in dovere innanzitutto di difendere i colleghi del club206cc, che in questa storia non c'entrano nulla e il cui logo è stato pubblicato sul vostro giornale come marchio di fabbrica di quelli che vanno in giro a far danni con le macchine, con tanto di sbeffeggiamento "Le auto alle quali i ragazzi danno una missione, aiutarle a caricarci sopra le ragazze"...senza contare il resto dell'articolo che, mi permetta, raschia la soglia del patetico in alcuni passaggi, come "Avevano conosciuto su internet altri ragazzi come loro, ai quali brillavano gli occhi a parlare di alettoni, "fari a luce d'angeli" (questa è una perla), cerchioni in lega e ruote allargate". Come se non si sapesse che l'assetto e le ruote allargate non servono ad altro che ad aumentare l'aderenza e la sicurezza su strada di un'auto...Mi chiedo, è questa l'informazione italiana? Parlo in generale ovviamente...

(Oltretutto l'articolo di oggi, 21 maggio, è ancora errato, sono stati invertiti i nomi dei due ragazzi...)

Io sono convinto che la sua collega abbia scritto questo articolo senza conoscere esattamente l’argomento. In poche righe ci ha descritti come degli scalmanati che vivono per le proprie auto, che hanno come unico scopo nella vita quello di rimorchiare con la scusa dell’auto “modificata”. Mi spiace, ma la sua collega ha toppato alla grande, e purtroppo molta gente avrà preso per oro colato le parole di quell’articolo, che racconta male la morte dei miei amici e ne fornisce un'idea che non corrisponde alla realtà. Sul Giorno è stato scritto che Mirko e Daniele stavano andando ad un raduno, quando stavano andando a cena del nostro amico Yari. E' stato scritto che Mirko era alla guida: aveva un handicap a mano e gamba destra che non gli permetteva di guidare auto con il cambio manuale. Sa, solo 3 settimane fa era stato centrato da 4 extracomunitari in un incrocio a Milano, e la sua auto era da buttare dopo che era stata appena riparata per un precedente incidente. Noi, i delinquenti (visto che veniamo spesso dipinti così) gli avevamo trovato un'altra Peugeot 206 con il cambio automatico, praticamente nuova, per permettergli di continuare a coltivare la propria passione. Oggi una nostra iscritta sarebbe andata a visionare questa macchina, digitale alla mano per farcela vedere...e invece...io sono qui a difendere lui e un altro ragazzo che sono stati trattati come tutti quelli che hanno la passione per le auto da tutti i giornali che ne han parlato. Senza rispetto. Siamo ragazzi normali, che lavorano 8 ore al giorno o studiano ingegneria, molti sono fidanzati da anni. Abbiamo una passione e la coltiviamo come si fa in tutti i paesi di questo mondo, in Germania, Spagna, Inghilterra, Giappone…eppure siamo trattati come dei delinquenti, a partire dai giornalisti (o giornalai) che scrivono sulla base di preconcetti e pregiudizi e divulgando informazioni totalmente errate. E che dovrebbero, per una volta, fare silenzio al cospetto della morte di due ragazzi giovanissimi. Invece l’altra sera sul luogo dell’incidente c’erano avvoltoi a fare foto, a cercare lo scoop, a cercare di lucrare sulla morte. Uno schifo, me lo permetta.

Insomma, non si ha nemmeno rispetto per la morte, di fronte a qualche copia di giornale in più...di qualsiasi giornale..

Passiamo per gente fuori di testa, siamo mal visti ovunque come se fossimo noi la causa della totalità degli incidenti che avvengono sulle strade. Mi piacerebbe proprio avere delle percentuali in mano per vedere quanti di noi “delinquenti” rimane coinvolto in incidenti. Nel nostro club abbiamo una volontaria del 118, che oggi doveva vedere la nuova macchina di Mirko, e un Vigile del Fuoco. Abbiamo ragazzi che girano periodicamente a Monza, e uno addirittura ha appena acquistato un'auto per adibirla al solo utilizzo in pista. Volete far credere alla gente che anche questi ragazzi sono dei potenziali assassini perchè fanno parte di un club e modificano le loro macchine?

Tutto l'articolo della sua collega, oltretutto, è un castello costruito su un'informazione errata, perchè la 206 sulla quale viaggiavano i miei amici non era una CC ma una berlina. E si è costruito l’articolo sul club sbagliato, a causa di una cattiva informazione. Non è una critica al fatto che non è stato pubblicato l’indirizzo del nostro forum (indirizzo che non sarà comunicato comunque anche se sarà facilmente rintracciabile) ma una critica al fatto che non si è fornita un’informazione corretta ai lettori. Ma questo, al limite, non è un problema che riguarda me.

E questo non è il primo caso di articolo scritto senza il dovuto bagaglio di informazioni. Fino ad un mese fa, al Palacandy di Monza (Il palazzetto alle spalle dello Stadio Brianteo) si svolgeva un raduno autorizzato dal comune nel parcheggio antistante. Il successo raggiunto e il numero altissimo di macchine partecipanti ha fatto sì che il raduno venisse fermato per disturbo della quiete pubblica.

Sa cosa è stato scritto sui giornali il giorno dopo? Che si facevano gare clandestine, e che "dopo la 1 di notte, rimanevano solo i più scalmanati a fare testacoda in mezzo al parcheggio" Se fosse venuto veramente UNO, e dico UNO dei "giornalai" che hanno scritto quell'articolo, avrebbero visto al posto dei testacoda me e altri 4 o 5 ragazzi con le nostre 206 a finire un panino con la porchetta e la coca cola in mano...e avrebbe visto famiglie intere composte da mariti e mogli con bambini al seguito a curiosare guardando le nostre auto, divertiti.

Mi piacerebbe invitare un giorno un giornalista qualunque a vedere come si svolge uno dei nostri raduni, e a mostrargli che l'unica gara che si fa è quella a chi finisce prima il piatto di pasta nei ristoranti dove andiamo a pranzare o cenare...a mostrare quali grandi evoluzioni facciamo con le nostre…forchette…ma queste sono cose che solo noi dell’ambiente sappiamo, fuori passiamo per teppisti..

L'importante è fare lo scarica barile, l'importante è dire che è colpa dei giovani che si fanno di qualsiasi cosa prima di uscire delle discoteche. Con questo non voglio difendere nessuno, so benissimo che le colpe sono anche di chi non è consapevole di quello che fa....

Giusto una settimana fa, sul nostro sito, parlavamo delle stragi del sabato sera…si cercava di capire come si possa trovare una soluzione a questo problema…Lo Stato potrebbe aumentare i controlli tramite dei volontari, al di fuori di pub e discoteche…invece no, preferisce spendere i soldi per sistemare le strade dopo gli incidenti…

Non si parla però mai del fatto che le scuole guida fanno PENA, che la patente viene totalmente regalata a gente incapace di confrontarsi con il mondo viabilistico?

Nessuno pensa che fare un esame pratico facendo guidare in città a 40 all'ora in 4a, su un vialone dritto, non serve totalmente a nulla?

Non ci sono più le auto di un tempo (ora tutte raggiungono almeno velocità da autostrada) e non ci sono più i ritmi di un tempo. Specialmente nelle grandi città bisogna avere 100 occhi per non distrarsi e finire in mezzo a un incidente. Ma le scuole guida se ne fregano.

E' questa la realtà.

La Scuola guida non è una scuola, ma una tassa.

L'importante è fare cassa, vendere patenti tramite esami patetici e mettere autovelox in ogni angolo sempre per fare cassa, non per prevenire incidenti come si vuole far credere. La prevenzione non si fa solo con le pubblicità progresso, e con gli autovelox.

I pericoli non sono dati dalla macchina da 300 cavalli con l'alettone o le minigonne, ma dalla testa di chi è alla guida. E la testa di chi è alla guida va allenata, va preparata ai pericoli della strada. Le scuole guida attuali fanno tutto tranne che questo.

Se la prevenzione degli incidenti è basata sugli autovelox e le pubblicità progresso, non andiamo da nessuna parte.

E se su quel viale senza illuminazione ci fosse stato un guard-rail a copertura di alberi piantati a mezzo metro dalla sede stradale, magari non saremmo qui a parlare di due morti a 22 e 24 anni.
Le strade italiane sono un disastro. I pedaggi aumentano e abbiamo strade pericolosissime, piene di buche, scivolose, mantenute male…segnali assenti, guard-rail assassini per i motociclisti e assenti in zone dove servirebbero. Nel 2007 solo alcune autostrade italiane sono asfaltate con materiale drenante, che riduce di molto i rischi di incidenti in caso di pioggia. Però gli autovelox sono sempre più sofisticati e quasi ti controllano da quando esci da casa…E questo l’utilizzo dei ricavi delle multe? Autovelox più tecnologici? E dove sono le strade sicure, i segnali corretti, dov’è il rispetto per gli utenti della strada?
Semplicemente non esiste.

Lo Stato ogni anno calcola cifre astronomiche di spese causate dagli incidenti...ma cos'è più conveniente...spendere per sistemare le strade a causa di incidenti, o forse sarebbe ora di fare degli esami di guida SERI, con tanto di corso di guida sicura obbligatorio con test finale, con conseguente riduzione degli incidenti e meno spese?

Conosco molte persone che dicono "Io non vado in autostrada perchè ho paura"...e se uno è obbligato ad andarci per un'emergenza? Diventa automaticamente un pericolo pubblico! Siamo ridotti così in Italia e non si fa niente per cambiare le cose! Ci sono persone che non sanno partire in salita, che non sanno parcheggiare (e ci sono migliaia di filmati su Youtube che lo dimostrano), che non usano le frecce. Donne che si truccano la mattina sul SUV che usano per fare 3 km. Anziani che non hanno più le facoltà necessarie alla guida e ne combinano di ogni. Noi però ci ritroviamo in un parcheggio, fieri delle nostre auto che teniamo con cura, con un panino in mano ed eccoli, i disfattisti delle strade...

Mi scusi per lo sfogo, ma lo trovavo doveroso. Mi spiace, ma 40 righe non bastano per spiegare certe cose. Spero mi possa capire.

Firmato Alessandro Secchi e tutti gli amici di Mirko e Daniele.


spero che questa nostra lettera che mai sappiamo verrà pubblicata su quel giornale...possa cmq servire a far riflettere le persone...perchè morire a 22 e 24 anni è inconcepibile...qualsiasi essa sia la ragione....

Grazie per aver dedicato qualche minuto a questa mia discussione...condividendo la stessa passione volevo condividere con voi questo nostro stato d'animo...

Lo staff del 206world nonchè la famiglia e gli amici di Dani e Mirko vorrebbero che questa nostra Protesta girasse il più possibile....riteniamo che più persone si soffermeranno a riflettere + la nostra voce avrà effetto...

forse non cambieremo il mondo...ma almeno potremo dire di averci provato con tutte le nostre forze

Grazie
Silvia
 
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serealba
view post Posted on 5/6/2007, 08:58




l'ho letta sul vostro sito...mi ha molto colpita...
 
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RamboFCK
view post Posted on 5/6/2007, 18:29




Ne avevo sentito parlare: una disgrazia del genere capitò anche quando ero iscritto al vecchio club, sono sempre cose alle quali è difficile trovare parole.....
Invece di parole ne avrei tante, troppe, per quei giornalisti (razza che odio con tutto il cuore) che hanno il coraggio di scrivere cose del genere.....
Non posso scrivere cosa provi veramente per ovvi motivi......
 
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Yvlis
view post Posted on 5/6/2007, 20:19




Inzia a muoversi qualcosa....
Oggi abbiamo ricevuto un messaggio dal COMITATO TUNING DI ELABORARE...eccovi il testo del messaggio:

la tua lettera verrà portata alla camera dei deputati da me, per mostrare quanto sia demonizzata questa passione che merita ogni rispetto.. proprio in questo momento in cui il ddl 2272 art 5 non è passato alla camera per 3 voti e per il quale stiamo lavorando per far conoscere ai deputati (lo avevamo già fatto con le commissioni competenti con esito molto positivo) attraverso una conferenza che ci hanno chiesto di organizzare cosa è davvero il tuning.

renderò ragione così a due ragazzi che sicuramente saranno stati degni di rispetto come tutti gli altri giovani 'sani' che popolano il nostro paese e che vivono una passione bellissima

ciao pegasus conta su di me e anche su giovanni e fatti vivo perchè a questi mi sa che rispondo pure io


Le nostre grida iniziano a farsi sentire :)
Grazie a tutti
 
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Yvlis
view post Posted on 6/6/2007, 16:01




Dobbiamo inviare la lettera definitiva al Comitato Pro Tuning
e volevamo apporre in calce la firma (Nome e Link) dei forum/club che hanno partecipato mettendo la nostra lettera sul loro spazio

Chiedo pertanto al presidente/amministratore se mi da il suo permesso di mettervi in elenco firma...
la cosa purtroppo è abbastanza urgente...
se preferite invece che rispondere qui potete mandare una mail a [email protected]

Grazie come sempre
Silvia
 
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serealba
view post Posted on 7/6/2007, 08:57




x me...da moderatore..nn ci sono problemi...quando si connette memole da la conferma definitiva...
 
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Yvlis
view post Posted on 7/6/2007, 09:30




Grazie :) intanto me lo segno..aspetto cmq la sua conferma :)
 
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Mëmø£ë
view post Posted on 7/6/2007, 12:34




Ok per me va bene
 
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scafnapoli
view post Posted on 5/11/2007, 00:06




mi spiace veramente tanto...un abbraccio a mirko e daniele alle famiglie e a tutte le persone a loro care...
 
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8 replies since 3/6/2007, 18:12   180 views
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